IN COLLABORAZIONE CON POWERED BY

Digital skills nei nuovi modelli di lavoro: quanto contano veramente?

Lo Smart Working in Italia, al momento, pare registrare una battuta di arresto. Stando a quanto rilevato dall’INAPP, solo poco più di un lavoratore su 10 (il 14,9%) usufruisce di questa modalità di lavoro contro un bacino potenziale pari al 40%, complice, afferma l’INAPP, “un’etica del lavoro miope e tradizionale”. È indubbio però che il lavoro del futuro vedrà sempre più l’affermarsi di questi modelli di lavoro ibrido che mettono in primo piano l’esigenza di flessibilità manifestata dai lavoratori, pena alti tassi di turnover, crescita della demotivazione e conseguente calo della produttività. Basti pensare che, in nome di una maggiore flessibilità di spazio e di tempo, ben 6 lavoratori su 10 stanno valutando di cambiare occupazione nei prossimi mesi o l’hanno già fatto, come riporta il Global Workforce of The Future Report 2022 di Adecco Group.

L’importanza delle digital skills “soft” oggi

Ma perché tali modelli di lavoro ibrido siano realmente efficaci ciò che deve essere necessariamente sviluppato è quel set di digital skills che ne abilitano il potenziale. Non stiamo parlando qui delle digital skills “hard”, le competenze digitali tecniche che sono ad appannaggio di specifici ruoli come data analyst o sviluppatore web; ma delle digital skills cosiddette “soft”, ossia quelle competenze trasversali che consentono un giusto approccio verso le nuove modalità di collaborazione interattiva, nonché la padronanza degli strumenti tecnologici necessari per abbattere le pareti fisiche degli uffici e interagire all’interno di digital workplace.

Secondo il Global Digital Skills Index, l’indagine sul livello delle competenze digitali nel mondo del lavoro realizzata da Salesforce, la domanda di digital skills è aumentata vertiginosamente. La ricerca è stata effettuata su un campione di oltre 23.000 lavoratori in 19 Paesi, tra cui più di 1.300 in Italia ed è emerso che le aziende di tutto il mondo stanno rapidamente passando a modelli digital-first. Purtroppo, però, il livello di preparazione digitale diffuso è decisamente basso, e in Italia è addirittura sotto la media globale. In merito, poi, a quale siano le digital skills ritenute più importanti per i lavoratori oggi e nei prossimi cinque anni, il Salesforce Index indica al primo posto, le competenze relative alla collaboration technology. Tuttavia, nonostante l’abilità degli intervistati con le principali tecnologie di collaborazione a uso quotidiano, come i social media, sottolinea lo studio, solo il 25% di loro si considera ad un livello avanzato in tali competenze specificamente necessarie per il posto di lavoro.

Le più importanti digital skills per lo Smart Working

Con gli strumenti digitali che fioriscono e vengono costantemente implementati di nuove funzionalità, diventa dunque necessario fornire i lavoratori (anche grazie alla formazione continua) di un solido bagaglio di digital skills, consentendo loro di acquisire sicurezza nelle proprie capacità per navigare in un ambiente digitale in continua evoluzione.

Vediamo qui brevemente quali sono le principali digital skills che un ambiente di lavoro ibrido richiede.

Digital Team Working. Si tratta della capacità di partecipare a gruppi di lavoro collaborando in modo efficace attraverso l’utilizzo di strumenti digitali, nonché produrre e lavorare su materiali condivisi digitalmente.

Virtual communication. Si tratta della capacità di comunicare in modo efficace attraverso il ventaglio di canali digitali oggi a disposizione come: chat, video conference, social media, e-mail. Ciò implica anche la capacità di rispettare le regole della privacy, la conoscenza della netiquette (il complesso delle regole di comportamento volte a favorire il reciproco rispetto tra gli utenti), e rispettare il diritto alla disconnessione.

Digital Problem Solving. Si tratta della capacità di utilizzare gli strumenti digitali per risolvere problemi raccogliendo e confrontando più informazioni, valutandone la qualità e il valore e, infine, condividendo i risultati per la risoluzione del problema utilizzando sempre modalità digitali.

Digital learning. Si tratta della capacità di partecipare a momenti di apprendimento attraverso i canali digitali, identificando e utilizzando le risorse di apprendimento più idonee, monitorando i propri progressi, partecipando alla valutazione e ricevendo feedback.

Le digital soft skills costituiscono insomma un patrimonio non scontato di abilità e competenze volte a rendere più efficace e più umano il lavoro ibrido in tutte le sue forme.

Torna in alto
Torna su